1. Trasmissione dell’immunità materna: grazie al colostro assunto durante l’allattamento naturale, i cuccioli godono di un’immunità temporanea trasmessa dalla madre, a condizione che sia regolarmente vaccinata. Tuttavia, per affrontare in modo efficace il mondo esterno, i cuccioli devono sviluppare le proprie difese immunitarie attraverso un corretto protocollo vaccinale.
2. Protocollo vaccinale raccomandato: dopo il 50º giorno di vita, i cuccioli devono essere sottoposti a due o tre vaccinazioni, distanziate di 21-28 giorni l’una dall’altra, per proteggerli dalle principali malattie infettive, tra cui cimurro, epatite, parvovirosi, leptospirosi, tosse dei canili e parainfluenza.
3. Richiami e monitoraggio della salute: è importante ripetere i vaccini nel primo anno di vita del cucciolo, seguiti da un richiamo annuale per la leptospirosi. Tuttavia, il protocollo per le altre vaccinazioni può essere valutato ogni tre anni, con la possibilità di effettuare test anticorpali per determinare la necessità di ulteriori richiami.
4. Vaccinazione antirabbica: anche se non più obbligatoria in Italia, la vaccinazione antirabbica diventa necessaria se si intendono iscrivere i cani a manifestazioni cinofile o portarli all’estero.
Assicurati di seguire il protocollo vaccinale consigliato dal tuo veterinario di fiducia e di mantenere aggiornate tutte le vaccinazioni del tuo cucciolo. Questo contribuirà a proteggerlo da malattie gravi e a garantirgli una vita lunga e felice al tuo fianco.